Debutta a Bologna “Les Fleurs”, l’ultima creazione di Michela Lucenti e Balletto Civile prodotta da ERT
Debutto assoluto a Bologna per Les Fleurs, il nuovo lavoro di Michela Lucenti, artista, coreografa e danzatrice, curatrice del focus di drammaturgia fisica CARNE, che torna in scena al Teatro Arena del Sole insieme alla sua compagnia Balletto Civile.
Lo spettacolo, collaborazione produttiva di ERT e Balletto Civile, riprendendo il titolo della celebre opera di Charles Baudelaire si concentra sull’impatto che il linguaggio poetico può avere sul corpo contemporaneo in una dimensione politica, di visione di libertà e dialogo con la società civile.
Les Fleurs: linguaggio poetico e corpo “politico”
Balletto Civile porta in scena la condizione “funambola” dell’artista, le paure, i fallimenti e la gioia che prova conquistando la libertà nell’arte.
Afferma Michela Lucenti: “[…] L'artista riesce a vedere tutto ciò che è meraviglioso, ma non può non sentire sulla sua pelle, anche il terribile del mondo; non possiamo nasconderci da questo rischio. Baudelaire è il primo poeta contemporaneo che ha registrato sulla sua pelle non solo l'altezza, ma anche il sacrificio e la meschinità al quale è sottoposto l'artista, e ha fatto di questa riflessione un’opera d'arte”.
Lo spettacolo alterna testi di Baudelaire a scritti originali a firma del collettivo e mette in scena un corpo a corpo tra la danza e l'atto poetico, come possibile riscrittura del mondo, scandita da nove temi cardine: il poeta, la bellezza, il tempo, la noia, l’esilio, la rivolta, la ferita, la città, e infine la poesia stessa.
Les Fleurs dà vita a una drammaturgia di visioni e immagini, a cui si connette il lavoro fotografico di Jacopo Benassi, invitato dalla coreografa a entrare all’interno delle prove per catturare con il suo obiettivo i particolari dei corpi, così come appaiono, reali, imperfetti, crudi, stremati e allo stesso tempo attraenti e veri. Durante i giorni di spettacolo le immagini diventeranno una mostra visibile negli spazi del Teatro Arena del Sole.
Les Fleurs è una performance sul linguaggio poetico e sull’impatto rivoluzionario che i versi possono avere sul corpo “politico” del danzatore, il mezzo d’espressione con cui si racconta nel dialogo con la società civile.
Les Fleurs è un inno alla bellezza dei corpi imperfetti di personaggi ai margini della società, reietti, borderline, che diventano, grazie ad uno sguardo nuovo, creature magnifiche.
“Ci guadagniamo la possibilità di mostrarci su un palco perché bruciamo le nostre esistenze in modo totale” scrive Balletto Civile. Les fleurs è “un inno a fare le valigie, ai compagni di viaggio, agli emarginati, al resistere”.